Che cos’è l’indennità di frequenza?
È un aiuto economico di circa 280 € al mese che L’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) eroga al “minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età” (Legge 289 del 11 ottobre 1990). L’indennità si corrisponde ogni mese di frequenza della scuola e viene erogato anche nei mesi estivi se il bambino frequenta i Centri Estivi.

A chi viene concessa?
Viene concessa a tutti i minori che presentano “difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età” (Legge 289/90). Dunque ai minori con certificazione (dell’ASL) di disabilità (anche Disabilità Intellettiva) che usufruiscono della legge 104/92 anche a quei minori che hanno la certificazione di DSA, ADHD, Borderline Cognitivo, Disprassia (e altri disturbi dello sviluppo) su cui ci sia scritto esplicitamente “minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età“, meglio ancora se c’è anche il riferimento alla legge 289/90,
La valutazione effettuata presso il Centro DSA e OLTRE serve a poter produrre la certificazione essenziale per l’erogazione dell’indennità di frequenza.
A cosa serve l’indennità di frequenza?
È un contributo economico che serve ad aiutare le famiglie a sostenere le spese dell’intervento riabilitativo, ad esempio le spese per il tutor didattico che aiuta i bambini ad effettuare i compiti a casa, la logopedia e le spese del carburante per andare e tornare dalle terapie.
Serve come contributo all’acquisto di supporti tecnologi e di tutto quello che può servire al minore per superare le sue difficoltà.

Come fare richiesta per l’indennità di frequenza?
Ecco di seguito la procedura.
Come viene erogata l’indennità di frequenza?
L’assegno mensile deve essere versato direttamente al minore quindi non è così scontata la questione. Le modalità di erogazione dell’assegno di indennità di frequenza variano da Regione a Regione e possono cambiare da un momento all’altro in base a nuove leggi regionali o normative INPS. Vi consiglio di chiedere al CAF o all’INPS come funziona l’erogazione di questo contributo nella vostra Regione.
Cosa avviene quando il minore diventa maggiorenne?
Se si desidera ancora ricevere l’indennità di frequenza oltre la minore età, si può fare richiesta all’INPS di erogazione dell’indennità. La legge 114/14 ha infatti stabilito che, presentando tale richiesta entro i sei mesi antecedenti al compimento della maggiore età, si ottengono, in via provvisoria, già al compimento del diciottesimo anno, tutti i contributi erogabili per le persone invalide maggiorenni.