La psicomotricità è un’attività educativa che aiuta i bambini ad esprimersi attraverso il movimento.
La sua finalità terapeutica permette di comunicare e migliorare l’autostima e la fiducia in loro stessi e nel prossimo.
Arrivata negli anni 80 in Italia, è una disciplina molto utile anche nei disturbi dello spettro, autismo, ritardi e disabilità, nonché gran parte delle patologie neuropsichiatriche.
Il linguaggio del corpo e l’espressione corporea sono infatti un valido aiuto per coinvolgere il bambino ed instaurare un piano terapeutico con i propri familiari.
Un aiuto prezioso che, grazie al gioco e alle attività strutturate, può essere utile anche per bambini con difficoltà a relazionarsi o concentrarsi.
In realtà la psicomotricità è un’attività adatta a tutti perché è basata sul rispetto, stimola un percorso di crescita sano ed armonico dal punto di vista psico-fisico, libera le emozioni, aiutando anche i bambini a gestirle correttamente.

Nulla rivela più cose del movimento.
(Marta Graham)